| T O P I C R E V I E W |
| dalleni |
Posted - 09/04/2005 : 13:44:50
ho sentito dire che "la giovane talpa" starebbe per pubblicare una biografia di arrigo cervetto. il volume, scritto grazie alle testimonianze di chi conobbe personalmente il fondatore di lotta comunista, sarà mandato alle stampe senza il consenso di lc. addirittura, mi hanno detto che quelli de "la giovane talpa" sarebbero stati convocati a cornigliano, dove si svrebbe provato a farli desistrere. ovviamnete, la convocazione è stata snobbata.
ne sapete qualcosa di piu?
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| 9 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
| raes |
Posted - 23/11/2005 : 20:13:07
in effetti è molto incompleto quando ho scritto quel giudizio era l impressione a caldo comunque è gia qualcosa |
| Admin |
Posted - 22/11/2005 : 21:17:18
Anch'io ho letto la biografia di Cervetto. Non mi pare all'altezza di ciò che avrebbe potuto essere. Anche le notizie meno conosciute, sul periodo savonese della sua gioventù, secondo fonti locali, erano tutt'altra cosa da quelle rappresentate. Anche sugli anni di fine '70 si presenta una presunta "degenerazione" di Lotta Comunista come cosa voluta, cercata, da A. Cervetto, cosa che chiunque abbia conosciuto Cervetto riconosce come non "adatta" al personaggio, e che chiunque conosca le vicende politiche di quegli anni sa' che sono la storia di ciò che Cervetto credeva essere la realtà ma, che molto semplicemente non fù. E', né più né meno, la solita Storia di una realtà malrappresenta da una teoria, con la quale non ha voluto saperne di andare d'accordo. Di una sconfitta teorica, prima che politica, che Cervetto ha dovuto subire, non cercare, senza comprenderne le ragioni. Di qui, come suol dirsi, i "remi in barca". Della qualcosa, del resto, non mi pare ci si debba poi tanto scandalizzare; quanti avrebbero avuto il coraggio, non avendo compreso gli errori che lo avevano portato al punto in cui era giunto, di aggrapparsi ad uno scoglio pur di non farsi portare dalla corrente chissa dove? Caso mai l'errore fu, propriamente opportunistico, di non aver dato battaglia in quello che considerava il partito, proprio su ciò che se non era compreso era da comprendere. Su ciò che non essendo stato fatto era ancora da compiere.
Rinunciando a questa battaglia Cervetto ha posto le basi di un' organizzazione che in ciò che non aveva compreso, in ciò che doveva correggere, ha trovato la sua esistenza "ideale", teorica. Trasformando di fatto una tentata teoria in un pregiudizio in cui spiccano le «novità», tanto disprezzate negli intellettuali di sinistra, trasformate in uno scorrere continuo di «inediti» e di «non corrispondenze».
Insomma il libro non è una biografia umana, non è una biografia politica. E' comunque di una qualche utilità, almeno per quelli di Lotta Comunista, potendo trarne notizie altrimenti lasciate alla loro «inedita», entusiastica, fantasia, che certamente peccherebbe di «non corrispondenza», tanto per cambiare con la realtà.
Comunque non voglio qui farne una critica compiuta ma a parer mio, il libro è deludente.
Ciao.
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| raes |
Posted - 31/05/2005 : 20:29:45
ho finalmente letto la biografia è 1 ottimo libro
alberto.dinucci |
| mark |
Posted - 26/04/2005 : 17:47:52
Per chiarezza rispetto alla risposta dell’Admin:
- il plurale non era maiestaticamente rivolto all’Admin, ma esteso ai precedenti frequentatori della piazza: pur essendo così ben forniti di notizie, mi sembra che manchino di essenziali elementi di giudizio, e magari qualche verifica li indurrà a qualche riflessione in più;
- pare intanto che l’Admin non abbia capito il senso del mio intervento (anche perché mi chiede notizie su pubblicazioni “ufficiali” su cui so quanto lui): quello che mi sorprende, e volendo mi indigna, è l’ipotesi di vedere una biografia di Cervetto pubblicata all’interno di un catalogo in cui, leggendo le produzioni recenti, trovo una sola possibile logica, quella di un sempre più sguaiato gusto della provocazione;
- penso, in particolare, che l’Admin non abbia visto il pamphlet di Yurii Colombo a cui mi riferivo, pubblicato pochi mesi fa con il titolo “Nazbol”, e che mi pare un esempio istruttivo degli approdi a cui può condurre la deriva di certi percorsi editoriali e “intellettuali”;
- voglio sperare che una migliore cognizione di causa renda più chiaro il mio sentire: lasciamo un attimo da parte le dispute sull’oggi, ma perché devo pensare di trovare la pretesa biografia di un teorico e militante comunista – di cui non ho scordato quanto mi ha aiutato in gioventù a capire il mondo - sullo stesso scaffale con l’elogio di quello che Colombo saluta con un “Bentornato, camerata Limonov”?
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| raes |
Posted - 21/04/2005 : 20:19:40
yurii colombo nega completamente le accuse di mark
alberto.dinucci |
| Admin |
Posted - 19/04/2005 : 10:34:09
Ciao. Rispondo a Mark.
Sappi che sei su di un forum per cui il maiestatis che adoperi non ha alcun senso.
In ogni caso l'aver pubblicato qualsiasi cosa non vedo come possa pregiudicare altre pubblicazioni.
Comunque lascio il merito della questione alla "Giovane Talpa".
Ciao.
P.S. Ricordati di renderci nota la biografia "ufficale" di A. Cervetto. Non che ne vada pazzo ma in questo caso parrebbe cosa utile.
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| dalleni |
Posted - 17/04/2005 : 20:11:22
e quando uscirà?
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| mark |
Posted - 16/04/2005 : 14:22:35
ma con tutte queste cose che sapete, vi siete accorti di quello che pubblica “la giovane talpa”? a guardare le cose uscite nell’ultimo anno, non ci vuole molto a vedere come il gusto per la provocazione non abbia più freni e si stia spingendo su terreni sempre più scivolosi: se non vi bastano i libri dedicati a ezra pound o a nietzsche, potete leggere il “pamphlet” di yurii colombo che esalta “la straordinaria storia letteraria e politica” del “nazionalbolscevico” russo limonov; il cuore del libello è una ostentata rivalutazione delle correnti “di sinistra” del fascismo e del nazismo, che non si fa scrupolo di mettere sullo stesso piano bordiga con evola, e radek con la “sinistra” nazista, e non tralascia di compiacersi dei “grandi motivi di fascino” dei “fascismi”…
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| raes |
Posted - 14/04/2005 : 20:16:20
la redazione della giovane talpa conferma che pubblichera la biografia di cervetto
alberto.dinucci |
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