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| | • | 03/2012 - Bordighismo (1) - " NOTE A MARGINE DI 'Né con Truman né con Stalin'".
Osservazione e critica del libro di Saggioro (ed. Colibrí) con cui Mantovani recupera riflessioni d'epoca sulla storia della sinistra comunista anche detta "bordighismo". Un lavoro di recupero che potrà, potrebbe, aggiornato, condensarsi in un unica opera.
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| • | 11/2012 - Bordighismo (2) - "E` tutta un'altra storia ... o forse no.".
Osservazione e critica del libro di Dino Erba sulla "Nascita e morte di un partito rivoluzionario - IL PARTITO COMUNISTA INTERNAZIONALISTA 1943-1952"
Osservazione e critica con cui Mantovani prosegue nel recupero del suo lavoro sulla storia della sinistra comunista anche detta "bordighismo".
Un lavoro di recupero che potrà, potrebbe, aggiornato, condensarsi in un'unica opera.
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| • | 07/2016 - Bordighismo (3) - "INSEGNA QUALCOSA LA DISGREGAZIONE DEL BORDIGHISMO? - commento a Benjamin Lalbat, Les bordiguistes sans Bordiga.
Lavoro con cui Mantovani prosegue nel recupero del suo lavoro sulla storia della sinistra comunista anche detta "bordighismo".
Un lavoro di recupero che potrà, potrebbe, aggiornato, condensarsi in un'unica opera.
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| • | 08/2021 - Afghanistan (1) " - UMILIATO MILITARMENTE, L’IMPERIALISMO 'FEMMINISTA'
VINCE LA GUERRA DELLA PROPAGANDA":
Una breve quanto puntuale critica di Mantovani al sedicente, quanto presunto, marxismo silente e subordinato all'ideologia femminista dell'occupante imperialista.
L'avvio di un lavoro, il primo, necessario alla comprensione di realtà necessaria ad un concreto, reale, internazionalismo.
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| • | 05/09/2021 - Afghanistan (2) " - ISLAMISMO E LIBERAZIONE NAZIONALE":
Mantovani passa in questa sua seconda parte sull'Afghanistan dalla critica alla diffusa ideologia "femminista" imperialista, alla complementare, altrettanto diffusa, definizione di "reazionari", anche questa altrettanto subita dal sedicente marxismo. Mantovani sottolinea che al di là dell'ideologie sostenute i loro sostenitori debbono e possono andare solo dove li spingerà la realtà oggettiva. Non dove credono certi sedicenti marxisti.
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| • | 01/10/2021 - Afghanistan (3) " - L’eredità geo-storica – Elementi di geografia e storia – Il modo di produzione":
Mantovani passa in questa sua terza parte sull'Afghanistan all'osservazione della sua struttura, da quella storica a quella attuale, deformata dalla contesa imperialistica, rendendo cosí grazia al concetto stesso di "Modo di Produzione" fondamentale per la comprensione del marxismo non limitabile solo al modo di produzione capitalistico, come invece ritenuto, di fatto, da un certo, presunto marxismo.
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| • | 01/10/2021 - Afghanistan (4) " - Un mosaico di etnie, lingue e religioni":
Mantovani passa in questa sua quarta parte sull'Afghanistan all'osservazione degli effetti sovrastrutturali della sua natura precapitalistica. Non vi risuona infatti un qualche "sí" all'italico ma una serie di lingue, dialetti, in parte assorbite dall'esterno in parte autoctone, come, parallelamente, la religione, cioè le varie, conseguenti, religioni o versioni di queste.
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| • | IL GRANDE "SCIOPERO" DEL 2021 - Un fenomeno nuovo e inaspettato sta inquietando i capitalisti dei paesi avanzati: il rimbalzo economico post-lockdown non riesce a soddisfare la fame di forza-lavoro. Invece di precipitarsi sulle nuove offerte
d'impiego i proletari che l'hanno perso se ne stanno alla finestra. E non finisce qui perché anche molti
che il lavoro l'hanno mantenuto si licenziano ed in attesa di alternative migliori rifiutano di tornare alle
precedenti condizioni di precariato, bassi salari, diritti scarsi o assenti. ...
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| • | 31/10/2021 - Afghanistan (5) " - La mancata costruzione dello stato nazionale (e il fallimento della rivoluzione dall'alto)".
"A Kabul la gente parla delle aree rurali allo stesso modo in cui parla di un paese straniero, lontano e vagamente interessante".
Citando questa frase, questa considerazione, Mantovani sintetizza per poi ripercorrere brevemente la storia afgana delle lotte condotte e subite ma impossibilitate a produrre uno Stato e, o, una nazione
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| • | 08/04/2022 -Autodeterminazione Ucraina -" A. Mantovani ripristina qui la teoria e la pratica politica marxista. In particolare quella sottolineata da Engels nota come i "I popoli senza storia". Il tutto non senza descrivere al meglio la questione "Ucraina" attuale e , conseguentemente, la corretta posizione che devono assumere i marxisti, e che dovrebbe, assumere il proletariato italico se avesse un proprio partito.
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| • | 23/04/2022 - È mancato il 21/04/2022 Michele Michelino compianto da tutti i compagni di qualsiasi "tendenza".
Mantovani ne ricorda il perché: "Michele era – come altri hanno già detto – uno che sapeva unire, mettere davanti a tutto non l’interesse di una parrocchietta politica o sindacale, bensì quello della classe nel suo insieme."
Michele, che la terra ti sia lieve.
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| • | 2023-10-04: "Palestina Totem e Tabù" - Mantovani interviene sulla questione palestinese precisandone il rapporto che esiste, o dovrebbe esistere, tra "questione nazionale" e "internazionalismo proletario". In pratica Mantovani solleva dall'oblio il dibattito, Lenin pienamente coinvolto, sull'Autodeterminazione nazionale sottolineando l'atteggiamento antimperialista di un sostegno alle autodeterminazioni storicamente "nazionali" non esclusivamente imposte dalla contesa interimperialista. Quindi conseguentemente dissociandosi tanto dall'indifferentismo quanto da quello autoridottosi ad un "nazionalismo" oggettivamente subordinato ad uno o all'altro degli imperialismi contendenti. Il presupposto, il richiamo, a quello che Lenin accusava quale "economismo imperialistico" è cosí posto.
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| • | 11-01-2024: "Proletariato Palestinese" - Mantovani prosegue il lavoro sulla questione palestinese affrontandone quella "spinosa" per tale dibattito, ossia la sua inerente questione "proletaria" o più precisamente del proletariato palestinese, intanto da un punto di vista quantitativo, certo non indifferente da quello qualitativo, ma che evidenzia immediatamente il limite nazionale su cui una sua reale opposizione proletaria non può limitarsi.
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| • | 3-02-2024: Mantovani affronta cosa rappresenti "Hamas", per la sua storia ed il suo presente, chiarendo aspetti ideologicamente velati dal "frasario terroristico" come da quello "nazional indipendentista"
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